Cemetery of San Miniato al Monte, known as "Porte Sante", Florence, Italy - Sepolcro Giulia Landucci restoration

I MONUMENTI FUNEBRI DEL CIMITERO DELLE PORTE SANTE DI FIRENZE RESTAURATI DAGLI ALLIEVI DEL CORSO ACCADEMICO IN “RESTAURO MATERIALI LAPIDEI E MOSAICI”
ISTITUTO PER L’ARTE E IL RESTAURO PALAZZO SPINELLI
2015-2017




Sepolcro di Giulia Landucci
103X150x120 cm
Marmo bianco con basamento in pietra serena
Autore: Giovanni Topi, 1874


Prima del restauro

DESCRIZIONE
Il sepolcro di marmo di Giulia Landucci a pianta rettangolare, in forma di piccolo feretro istoriato, presenta sulla sommità la scultura di una bambina distesa su un cuscino e avvolta in un panneggio finemente ricamato. Nella parte superiore del sarcofago sono presenti il maggior numero di decorazioni, tra cui torelli di breccia corallina inseriti all’interno di cornici scolpite. Nelle due specchiature laterali più grandi, di forma trapezoidale, sono presenti bassorilievi di scene sacre: due figure angeliche e le Parche, mentre in quelle più piccole sono presenti uno stemma con iscrizione incisa e un toro, presumibilmente il segno zodiacale della bambina. Ai quattro angoli sono presenti piccole teste di rapaci, mentre lungo il bordo inferiore si alternano oculi contenenti fiori diversi tra loro. La parte inferiore del sepolcro è decorata a bassorilievo con i vari segni zodiacali intervallati da cornici rettangolari scolpite nelle quali potevano essere presenti decorazioni o piccole lastre di marmo colorato. La base quadrangolare è in arenaria, priva di decorazioni e ben conservata. I lati esterni che delimitano il perimetro della tomba sono composti da una cornice marmorea con epigrafe: “Quella onde tu nell’adorato maggio splendido fior sorgesti, allo squallente autunno ti raccoglie a tocco dall’ala dell’oscurità Diva”. Elementi decorativi zoomorfi e fitomorfi a bassorilievo presentano variazioni solo sulla superficie esterna dei pilastrini.
Prima del restauro
STATO DI CONSERVAZIONE

In conformità al lessico del Normal-1/88, relativo alle «Alterazioni Microscopiche Materiale Lapideo», è stato possibile definire con precisione lo stato di conservazione dell’opera evidenziando le varie forme di degrado: diverse mancanze e lacune soprattutto nelle parti più fragili e finemente lavorate, fessurazioni localizzate, decoesioni, alveolizzazioni, pitting, degrado differenziale e consistenti patine biologiche dovute all’esposizione in ambiente esterno. Tra il sarcofago e la base si notavano tracce di acqua persistenti.









 Durante il restauro
INTERVENTO DI RESTAURO

-Documentazione grafica e fotografica delle varie fasi di restauro.
-Spolveratura accurata con pennelli a setole morbide per la rimozione dei depositi di natura incoerente.
-Trattamento con biocida idoneo e successivo risciacquo dopo il necessario tempo di posa.
-Rimozione meccanica delle alghe e dei licheni.
-Preconsolidamento localizzato nelle parti più degradate.
-Saggi di pulitura nelle parti meno visibili.
-Pulitura con soluzione acquosa al 10% di cloruro di benzalconio e polpa di cellulosa con differenti tempi di posa.
-Consolidamento con silicato di etile.

-Incollaggio dei frammenti distaccati con resine epossidiche bicomponenti.
-Stuccature di profondità con calce aerea e sabbia di fiume.
-Stuccature di superficie con polveri di marmo e microemulsione acrilica.
-Chiusura delle fessurazioni con polveri di marmo aggregate da microemulsione acrilica.
-Trattamento protettivo delle superfici.

Durante il restauro                                                                                           



















Durante il Restauro















Durante il Restauro


                                                
                                                                                       Dopo il restauro


Dopo il restauro









The funeral monuments at the Porte Sante’s cemetery of Florence, restored from the students of the academic course “Stone material and mosaic restoration”

Institute for art and restoration Palazzo Spinelli

2015-2017

Sepulcher of Giulia Landucci

z103x150x120 cm

White Marble with Serene Stone’ basement.

Autor: Giovanni Topi, 1874


Description

Giulia Landucci's marble sepulcher has a small rectangular coffin with embellishments of the period. On the summit there is the sculpture of a little child girl spread on a pillow and wrapped in finely embroidered drapery. In the upper part of the sepulcher are set most of the decorations; among them coral marble dowels inserted in sculpted frames. On the two biggest trapezoidal shaped side panels there are few bas-reliefs depincting sacred scenes: two angelic figures on one side and the Parche on the other. On the two smallest side panels, there are an inscribed arm and a bull, which is supposed to be the child girl’s star sign. At the four corners are set four little rapture’s heads; along the lower edge niches with different flowers inside. The lower part of the sepulcher has bas-relief decorations of different star signs; they are interspersed with sculpted rectangular frames containing probably decorations or little colored marble plates. The quadrangular base in Sandstone is free of decoration and is well preserved. The external sides, delimiting the perimeter of the tomb, contains a marbled frame with an epigraph; zoomorphic and phytomorphic elements are also present at the corners, on the outside of the four pillars.

State of conservation

In accordance with the lexicon of the Normal 1/88’, regarding <<Microscopic alterations of stone materials>>, it was possible to define with precision the state of conservation of the monument. Different forms of degradation have been indicated: several gaps and lacunas can be found mainly on the most fragile and finest decorated parts, localized cracks, decohesions, alveolisations, pitting, various degradations and consistent biological patinas due to weather exposure. Besides, between the sarcophagus and the base, there were persistent traces of water.


Restoration intervention

- Graphic and Photographic documentation of the different phases of restoration. - Accurate dusting with soft bristles brushes to remove the inconsistent deposits. - Suitable Biocide treatment and following rinse after the specified time. - Mechanical removal of lichens and algae. - Localized pre-consolidation of the more degraded parts. - Cleaning tests on less visible parts of the monument. - Cleaning intervention with water solution at 10% of Benzalkonium Chloride and cellulose pulp with different pose’ times. - Consolidation with Ethyl silicate. - Bonding of the found scraps with two-component epoxy resins. - Grouting of deep lacunas with aerial lime and river sand. - Grouting of superficial lacunas with marble powder and acrylic micro-emulsion. - Closing of the cracks with marble powder and acrylic micro-emulsion. - Protective treatment of the surfaces.